L'Idrogeno, è la “nuova” materia prima su cui investire. Padroneggiare o meno il mercato dell’idrogeno a livello mondiale potrebbe fare la differenza per il futuro dei grandi esportatori di energia.
La situazione attuale
Il mercato globale dell’energia vale ben 2.000 miliardi di dollari, contribuendo con oltre 9 miliardi di tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2e) alla crisi climatica. I primi cinque esportatori di energia – Arabia Saudita, Russia, Australia, Stati Uniti e Indonesia – hanno prodotto più della metà di tutta l’energia scambiata.
L'idrogeno è considerato uno degli attori principali per la transizione ecologica globale.
La domanda globale di idrogeno a basse emissioni potrebbe aumentare di sei volte entro il 2050. Si stimano 530 milioni di tonnellate, di cui quasi 150 milioni scambiate via mare.
Secondo gli analisti, i luoghi con una comprovata esperienza nell’esportazione di risorse naturali, offrono condizioni adeguate per produrre elettricità rinnovabile a basso costo e un buon potenziale per la cattura del carbonio su larga scala.
Distribuzione
Nel settore della distribuzione, Snam ha provato con successo ad immettere idrogeno miscelato nella rete gas e si sta facendo promotore di una rete di produzione.
E' fondamentale non restare indietro, sii pronto a competere su questa nuova materia prima.